Nell’ambito della gestione del proprio patrimonio finanziario, è fondamentale saper scegliere gli strumenti ideali a seconda delle proprie esigenze. Oggi i player che operano in questo settore hanno a disposizione strumenti diversi che possono essere applicati singolarmente o in combinazione tra loro, per raggiungere gli obiettivi di investimento e pianificazione dei loro clienti.
Nell’articolo esploriamo tre approcci predominanti che emergono come punti di riferimento nella guida delle finanze personali: wealth management, private banking e robo-advisory.
Con il termine wealth management si intendono tutti i servizi professionali di gestione del patrimonio, ossia l’insieme di servizi finanziari e strategie di investimento che vengono offerti per la gestione e la crescita del capitale finanziario di persone fisiche e giuridiche. Esistono diverse tipologie di strumenti dedicati al wealth management, che si differenziano principalmente per le componenti tecnologiche grazie alle quali vengono sviluppati.Le caratteristiche delle piattaforme di gestione del patrimonio possono variare a seconda dei casi, anche perché molto spesso si tratta di soluzioni su misura delle esigenze di ogni singolo cliente, per rispondere al meglio alle sue esigenze e allo stesso tempo tenendo conto della precisa situazione del mercato nel momento della sua richiesta.
L’offerta di questi servizi di consulenza richiedecompetenze finanziarie e allo stesso tempo un’ottima conoscenza del mondo degli investimenti. Non solo, un servizio completo di wealth management può includere anche altre tipologie di servizi, come:
In definitiva, le piattaforme di wealth management erogano servizi di consulenza anche molto eterogenei tra loro, a seconda delle esigenze specifiche della clientela.
Wealth management e private banking sono entrambi servizi finanziari che si rivolgono a clienti individuali e aziende con un patrimonio significativo, ma differiscono per l'approccio e l'ampia gamma di servizi offerti.
In sintesi, entrambi i servizi si rivolgono ad un pubblico ad alto patrimonio netto, ma mentre la gestione del patrimonio offre una gamma più ampia di servizi finanziari e una consulenza più approfondita, il private banking si concentra principalmente sulla gestione delle finanze quotidiane e dei conti bancari dei clienti, con un'attenzione meno marcata agli aspetti della pianificazione finanziaria globale. Le due opzioni possono essere offerte dalla stessa istituzione finanziaria, ma i clienti possono scegliere di utilizzare uno o entrambi i servizi in base alle loro esigenze.
Le nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale e il machine learning hanno creato terreno fertile per lo sviluppo di nuove soluzioni dedicate all’ambito della gestione patrimoniale. Proprio grazie a queste innovazioni sono nati i robo-advisor, ossia strumenti per la gestione degli investimenti automatizzata, economica e basata su algoritmi.
Spesso utilizzati a supporto della consulenza offerta da professionisti del settore, i robo-advisor semplificano la gestione del patrimonio, soprattutto in situazioni finanziarie complesse o con esigenze personali particolari. Proprio dalla combinazione di software robo-advisory e la competenza di specialisti, sono nate nuove accezioni che fondono intelligenza artificiale a fattore umano:
Come abbiamo visto in questo articolo, le modalità di gestione dei patrimoni finanziari sono diverse e possono variare sia in termini di approccio sia per le componenti tecnologiche adottate. Ciò che è fondamentale comprendere è quale soluzione risponda al meglio alle esigenze del cliente, per ottimizzare i risultati e minimizzare i rischi, sempre nel rispetto del suo profilo di rischio.